Le difficoltà del chirurgo plastico

Una delle specialità mediche più pagate, quella del chirurgo plastico sembra essere una vita tutta rose e fiori. Può infatti lavorare comodamente dal suo studio privato, anzichè in ospedale come molti dei suoi colleghi; in più, lavora con pazienti che si rivolgono a lui per migliorare la propria vita, quindi non si trova ad affrontare situazioni tristi o difficili. Almeno così pare. Insomma, quali sono (se ci sono) le sfide per un chirurgo plastico?

Da quanto dicono gli stessi chirurghi, i problemi più grossi che devono affrontare sono quelli relativi alla gestione del paziente con aspettative totalmente irrealistiche, il paziente che dal suo chirurgo plastico si aspetta la perfezione, anche se gli viene preventitavo che il risultato sperato potrebbe non essere all’altezza, e non per incapacità da parte del chirurgo, ma per semplice impossibilità del corpo umano di deformarsi completamente sotto il volere e il bisturi del dottore. Questo bisogno di perfezione, porta il chirurgo plastico a passare ore ed ore prima dell’intervento a revisionare la procedura nei minimi dettagli, a lavorare con precisione estrema con un alto livello di stress, consapevole del fatto che, dal risultato e dalla soddisfazione del paziente dipende la sua carriera – basta un piccolo passo falso a rovinare un nome ed una vita spesi a specializzarsi per migliorare le vite degli altri.

Un’altra difficoltà riguarda il dolore nel chirurgo di fronte a un intervento che, dovuto a complicazioni, non ha avuto il risultato previsto. Persone che si affidano al medico, nella completa fiducia, magari dopo aver a lungo risparmiato per potersi permettere l’intervento, e che vedono sfumare le loro speranze, sapendo anche che, potrebbero doversi sottoporre nuovamente ad un’operazione di riparazione.

C’è poi il problema della mancanza del giusto riconoscimento. Il mestiere del chirurgo plastico viene troppo spesso associato al solo fattore estetico, e quindi il medico chirurgo opera solo su persone sane che vogliono cambiare il loro aspetto fisico. Invece, anche questo specialista lavora per riparare tessuti, ossa e pelle danneggiati da traumi, incidenti, ustioni, malattie, malformazioni.

Infine, il chirurgo plastico deve confrontarsi con i supposti professionisti che di professionale hanno poco o nulla e che operano, a nome della chirurgia estetica, degli interventi senza le conoscenze necessarie nè gli strumenti adatti. Ecco allora che tutta la classe viene poi stigmatizzata a cause di chi si spaccia chirurgo plastico, ma a non lo è.…

Come si svolge l’operazione di liposuzione

In linea generale, durante la liposuzione, il chirurgo estetico pratica delle microincisioni che possono andare dai 2 ai 5 millimetri, per far introdurre la cannula nella pelle e succhiare il grasso superfluo tanto dalla superficie quanto in profondità. La procedura di intervento di liposuzione, viene eseguita in anestesia locale o generale, e questo a seconda del numero delle aree che si dovranno trattare.

Per quanto riguarda la sua durata è, anch’essa variabile. Per esempio, di massima una liposuzione per il lato interno delle ginocchia può durare una trentina di minuti, mentre per stomaco e cosce possono anche essere richieste due ore.

Per una leggera liposuzione, il ricovero dura un giorno, ossia si entra la mattina e si esce la sera. Invece, in caso di trattamento di grandi volumi e di anestesia generale, sarà necessaria una notte di ospedalizzazione. Al termine dell’intervento, il chirurgo andrà ad applicare una sorta di collant a compressione per ridurre l’edema postoperatorio.  

I rischi di una operazione di liposuzione

Come ogni tipo di operazione, anche la liposuzione comporta dei rischi. Infatti, vi possono essere complicazioni venose come la flebite, complicanze legate all’anestesia, ad allergie, a shock e a infezioni. Comunque, grazie alla capacità e alla professionalità di un chirurgo competente, questo tipo di intervento, potrà avvenire in tutta sicurezza.

 Qual è il prezzo di una liposuzione? 

Il costo di una liposuzione dipende dal numero di aree da trattare e dalla tecnica utilizzata e dalle spese della clinica. 

Cosa fare dopo un intervento liposuzione 

In genere, una liposuzione ben eseguita non danneggia la pelle. Tuttavia, è sempre consigliato indossare il collant giorno e notte per 3 giorni e, questo, proprio per limitare l’edema e le contusioni.  Successivamente, solo di notte da un minimo di tre settimane, fino ad un massimo di un mese.

Di solito, dopo un intervento di liposuzione, si potrà avvertire un dolore muscolare per una settimana, come se si avessero fatto degli addominali glutei per ore. La mancanza di retrazione cutanea, quando esiste, invece, è dovuta alla scarsa elasticità della pelle e, quindi, non è da considerare come una controindicazione assoluta all’intervento di liposuzione.

Tra i vari suggerimenti utili dopo una liposuzione, vi è l’evitare l’esposizione al sole o alla sessione UV per almeno un mese e lo svolgere una leggera attività sportiva come lo stretching, mentre è da evitare la pratica del tennis. Utile, poi, sarà una sessione di drenaggio palpato e linfodrenante da parte di un fisioterapista.

In conclusione, se l’effetto di una liposuzione è spettacolare dopo un mese, dopo un anno sarà semplicemente superbo.